Semper Filleris 33: Crazy Creatures of Doctor Gloom

CRAZY CREATURES OF DOCTOR GLOOM
Autore Michael Schacht
Prodotto da White Goblin Games/Stronghold games
Tipologia carte
N° giocatori 2-4
Età 8 anni in su
Durata 20 min
Dipendenza lingua A A A (bassa)
Rigiocabilità A A A (bassa)
Difficoltà A A A (bassa)

Qualche tempo fa, ho partecipato ad un evento organizzato da un’associazione ludica e – in una delle serate – era prevista un’asta di giochi da tavolo ed in quell’occasione ho fatto  una buona scorta di titoli, soprattutto filler. In particolare, quello che vi presento oggi mi è stato regalato da un ragazzo, perchè avevo acquistato uno dei suoi titoli messi all’asta: perciò, vi presento “Crazy Creatures of Dr. Gloom”, il gioco di Michael Schacht per 2-4 giocatori, edito dalla Stronghold Games (sotto la licenza di White Goblin Games) nel 2012.

Crazy Creatures of Doctor Gloom, il gioco di oggi

In questa robusta scatola di latta – con rilievi tridimensionali – è contenuto il regolamento e un mazzo di 54 carte: precisamente 48 carte “Crazy Creature” (in quattro colori diversi e numerate dall’1 al 6) e 4 carte “Machine” (sempre con quattro colori diversi e doubleface, con un “+” o un “-“).

I componenti in Crazy Creatures

Girano strane voci sullo stimato dottor Gloom: sembra che nella sua dimora stia facendo degli esperimenti su alcune creature mostruose e pare che queste si aggirino nella foresta li vicino. In quanto aiutanti, il vostro compito sarà aiutarlo a completare i suoi esperimenti e dare vita, quindi, alle creature più pazze e stravaganti che si siano mai viste!

Perciò, lo scopo di ogni giocatore sarà quello di terminare la propria mano di carte – prima degli altri – in modo da non ricevere punti penalità: dopo aver giocato  un certo numero di round – uguale al numero dei giocatori – chi avrà meno punti penalità sarà dichiarato vincitore.

Le carte Macchinario e le carte Creatura (messe in sequenza).

Per iniziare una partita a “Crazy Creatures of Doctor Gloom” – d’ora in poi solo Crazy Creatures – basta seguire questi semplici e veloci passaggi:

  1. Si piazzano al centro del tavolo le quattro carte Macchinario, con il lato del “+” scoperto;
  2. Si mescola il restante mazzo e si distribuiscono 10 carte a testa (in una partita con 4 giocatori), oppure 12 carte a testa (con 2-3 giocatori);
  3. Una volta distribuite le carte, si pescano altre 8 carte, per formare il mazzo di Riserva, mentre tutte le altre carte rimaste dovranno essere messe da parte e non utilizzate per quel round;
  4. Inizia il giocatore che ha visto per ultimo un film sui mostri!
Esempio di preparazione per un round con tre giocatori

Nel proprio turno, ogni giocatore deve giocare una delle proprie carte Creatura dalla mano, su una delle pile formate inizialmente dalle quattro carte Macchinario, facendo attenzione che:

  • Se la carta Macchinario riporta il simbolo “+”, può essere giocata solo una carta Creatura con lo stesso numero o più alto rispetto alla carta Creatura in cima a quella pila;
  • Se la carta Macchinario riportail simbolo “-“, può essere giocata solo una carta Creatura con lo stesso numero o più basso rispetto alla carta Creatura in cima a quella pila;
  • Se non ci sono carte Creatura su una carta Macchinario, potete giocare liberamente qualsiasi carta;
  • in ogni caso, la carta Creatura deve avere in comune il colore della carta Macchinario.

Se non si hanno carte da giocare, il giocatore sarà costretto a passare. A prescindere se si abbia giocato o meno una carta, il gioco riprende con il senso orario rispetto a chi ha appenagiocato.

Il primo giocatore ha giocato la Creatura Rossa 1, successivamente gli avversari vi giocano sopra prima la carta 4, poi la carta 5 (sempre dello stesso colore).

Oltre a ciò, se una carta Creatura in gioco ha riportato l’icona “Mutazione genetica” (ovvero un’elica del DNA), è possibile giocarvi sopra un’altra carta Creatura dello stesso colore e con quell’icona, ignorando i simboli “+” o “-” sulle carte Macchinario. In parole povere – dato che questa icona appare solamente sulle carte “1” e “6” – è possibile giocare una Creatura 1 su una Creatura 6 e viceversa, a patto che abbiano sempre lo stesso colore.

In questo caso, il giocatore ha potuto giocare la carta Creatura 6 sulla Carta Creatura 1, perchè entrambe hanno l’icona Mutazione genetica (anche se la carta Macchinario è sul “-“).

Se un giocatore gioca una carta Creatura con lo stesso numero di quella che era in pila in precedenza, egli deve eseguire una tra queste due azioni:

  1. girare una carta Macchinario (portandola da “+” a “-” o viceversa);
  2. costringere un giocatore a pescare una carta Creatura dal mazzo di Riserva, questa azione può essere scelta finchè il mazzo di Riserva non è terminato ed a patto che nessuno abbia terminao le proprie carte in mano.
Il gicoatore ha appena giocato una carta Creatura 3 blu su un’altra uguale e già presente in pila; perciò ha deciso di girare la carta Macchinario rossa (da “+” a “-“).

Quando un giocatore gioca l’ultima carta della propria mano, tutti gli altri giocatori hanno diritto ad un ultimo turno, prima di dichiarare la fine del round. Il round termina anche quando tutti i giocatori passano, perchè non hanno potuto giocare le proprie carte.

Fatto ciò, ogni giocatore deve contare i propri punti penalità, rappresentati dai simboli teschio riportati sulle carte che sono rimaste in mano; mentre tutti i giocatori che non hanno carte Creatura in mano possono togliere tre punti penalità da quelli già collezionati nei round precedenti.

Termine del round, si contano i punti penalità: questo gicoatore ha collezionato 4 punti penalità.

Dopo aver segnato su un foglio i punti penalità attuali, si può iniziare con un nuovo round, preparando tutti i componenti come indicato prima, ad eccezione della scelta del primo giocatore, che ricadrà sul giocatore alla sinistra di chi ha iniziato l’ultimo round. Dopo che sono state giocati un numero di round pari al numero dei giocatori, la partita termina e chi avrà meno punti penalità sarà dichiarato vincitore.

Il terzo round è appena terminato: il giocatore Genoveffa (che razza di nome, poi…) ha vinto su Asdrubale e Bonifacio (anche questi non scherzano…), con soli 4 punti di penalità.

Che cosa ne penso io?

Crazy Creatures è un classico gioco di carte, con poche regole immediate e molto leggero. Non si tratta di un titolo innovativo e e si nota la presenza di alcune meccaniche molto comuni (ricorda molto il gioco di carte Uno); ma nonostante questo resta sfizioso e piacevole da giocare.

Un esempio di partita per due giocatori

In questo gioco non serve essere dei cervelloni o degli esperti boardgamers: quindi è perfetto da proporre a novizi, magari in una fredda serata in cui volete passare allegramnte il tempo. Tuttavia è richiesto un minimo di attenzione e capacità di calcolo, almeno per non rimanere bloccati, con una mano di carte che vi frutterà tanti punti penalità.

Una mano decisamente “negativa”…

Nonostante questa leggerezza, il titolo è ben ambientato anche grazie alla grafica e al design: ad esempio i mostri riportati nelle carte Creatura sembra che “crescano”, man mano che aumenta il numero della carta; oppure le due facce delle carte Macchinario, che mostrano la Macchina Accrescente (quindi il “+”) e il Minimalizzatore (perciò con il “-“).

Altro esempio, sul regolamento sono riportate delle brevissime descrizioni sulle Creature e sui Macchinari.

Bene, credo di avervi detto tutto di questo titolo simpatico e non resta altro da fare che invitarvi a provarlo! Nel frattempo, ci rivediamo la prossima settiamana e vi dico “Buona giornata, buona luce e Semper Filleris!”

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