Aggiungi un componente al tavolo 5: App di supporto per Nuns on the Run

Sono passati tre mesi da quando su questa rubrica – che tratta di componenti aggiuntivi creati da giocatori ed appassionati per colmare o migliorare i giochi da tavolo ormai in commercio – abbiamo parlato di come la tecnologia ed il mondo digitale spesso vengano in soccorso al mondo ludico. Ad esempio, la scorsa volta abbiamo trattato delle App per Tales of Arabian Nights (se avete poca memoria, la ritroverete qui), che aiutavano il giocatore a non “perdersi” nel procedimento per trovare il paragrafo da leggere; in modo da non guastare l’atmosfera da “Mille e una Notte”.

Anche oggi, parleremo di un App che supporterà il giocatore in una serie di “calcoli”, che rischerebbero altrimenti di rompere il ritmo della partita. Ma prima di ciò – come al solito – descriviamo brevemente il titolo che tratteremo adesso: signore e signori, ecco a voi “Nuns on the Run”, il gioco di Fréderic Moyersoen per  2 a 7 giocatori, prodotto dalla Mayfair Games. Coincidenza delle coincidenze, l’autore in questione è lo stesso che ha creato “Saboteur”, un altro titolo trattato in questa rubrica.

Nuns on the Run, il gioco di questo quinto appuntamento…

Basta il titolo (letteralmente “Suore in Fuga”) per descrivere buona parte di questo gioco: ogni giocatore farà la parte di una novizia che dovrà trovare il proprio “desiderio segreto” – situato in una casella specifica del tabellone – e tornare nella propria cella, senza esser vista dalla Priora e dalla Badessa, entrambe interpretate da un giocatore, che avrà il compito di catturarle e di ricondurle sulla retta via.

Ecco cosa trovate all’interno della scatola

Nuns on the Run può essere considerato come uno “Scotland Yard al contrario”: se nel celeberrimo titolo c’è un Mister X che deve fuggire da tanti investigatori; in Nuns on the Run un solo giocatore (al massimo due, se si gioca in otto) avrà il ruolo di “cacciatore”, mentre gli altri saranno i “fuggitivi”, pronti a nascondersi nei posti più impensabili. Ma anche se rovesciati l’uno rispetto all’altro, entrambi hanno degli elementi in comune, come la plancia con caselle numerate (infatti in entrambi è presente il movimento punto per punto) e il taccuino con matita annessa da consegnare ai ruoli “nascosti”.

Ecco a voi i “Gemelli Diversi”!

Non sottovalutate questo titolo solo perchè ha un’ambientazione “fuori dalla norma”: Nuns on the Run, infatti, è un gioco davvero piacevole – specie se appreso bene- che vi farà vivere momenti di ansia pura, a prescindere che abbiate preso le parti di una Novizia o delle Guardiane. .Ed ora la domanda tipica di questa rubrica: ma cosa manca al gioco? In che cosa può essere migliorato?

Un grande “nascondino” che terminerà solo se riuscite ad avere il vostro oggetto tanto desiderato…

In Nuns, uno degli aspetti più difficili da imparare è il “movimento”: infatti, in questa fase, i giocatori (novizia o guardiana) devono stare attenti a molti fattori, come la distanza in caselle, elementi grafici del gioco che possono “oscurare” la visione oppure alla presenza di caselle speciali. A questo ci si aggiunge un’ordine di turno non proprio immediato e ricco anch’esso di eccezioni.  Tutto ciò si traduce in un turno davvero troppo lento e macchinoso, specie durante le prime partite in cui bisogna aver chiaro da subito e nella sua interezza (con tutte le sue eccezioni), dato che il gioco non permette di imparare le regole volta per volta.

Ad esempio, la casella 82 c’è la “Casa sull’albero”: perciò, anche se la Guardiana è molto vicina alla Novizia, non riesce comunque a vederla!

Fortunatamente è stata creata un’applicazione che viene in soccorso ai giocatori, in particolari se sono “novizi” al gioco:  si chiama “Nuns on the Run Assist” e – purtroppo – è disponibile solo per dispositivi iOS.

L’icona dell’App “Nuns on the Run Assist”

Una volta scaricata e avviata l’App, vi apparirà una schermata con una riproduzione fedelissima della scatola del gioco; dove sarà possibile anche selezionare le Novizie che verranno utilizzate durante la partita semplicemente toccando l’interruttore vicino (da bianco a verde).

Schermata di apertura dell’App

Fatto ciò, da questa schermata sarà possibile scegliere due modalità di utilizzo: cliccando su “Start Playing” l’App si avvierà in modalità “promemoria” delle azioni e dei turni; mentre cliccando su “Line of Sight Only” (Solo Linea dello Sguardo) sarà possibile utilizzare solo questa funzione, che permetterà ai giocatori di scoprire quali sono le caselle visibili e non, rispetto alla posizione di una delle Guardiane (lo spiegherò dettagliatamente più avanti).

Scegliendo la modalità completa – quindi premendo “Start Playing” – l’App mostrerà la plancia di gioco e le Novizie scelte. A questo punto, ogni giocatore-novizia (quindi non chi controlla le Guardiane) dovrà:

  1. Prendere il dispositivo e selezionare la propria Novizia;
  2. Selezionare la carta “Desiderio Segreto” che si è ricevuto all’inizio della partita, cliccando poi sul pulsante “Choose” [questo punto verrà fatto solo durante il primo turno];
  3. Successivamente, il giocatore potrà fare il suo movimento (che nel primo turno è doppio), sia sul proprio foglio che sull’App;
  4. Passare il dispositivo al prossimo giocatore-novizio (non importa l’ordine), dopo aver premuto “Next Player”.
Modalità Completa; il giocatore ha appena eseguito il passo 2 e deve solo cliccare su “Choose”

Durante la fase di movimento, al giocatore verrà mostrata l’attuale posizione della propria Novizia; perciò il giocatore dovrà tenere la schermata celata agli altri giocatori (specie a chi controlla le Guardiane). Dopo aver segnato sul taccuino la casella d’arrivo, il giocatore dovrà riprodurre l’intero movimento sul dispositivo, cliccando casella per casella, fino a raggiungere l’attuale destinazione. In base al numero di caselle, la schermata (in alto, accanto al gettone Novizia) riporterà anche il tipo di Movimento scelta (esempio: se la Novizia si è mossa di 3 caselle, può avere “camminato” o “corso). In caso di errore, il giocatore potrà tornare indietro semplicemente premendo “Undo Move”.

Inoltre, il giocatore dovrà fare attenzione che la propria Novizia non venga vista da una delle due Guardiane: se con un movimento dovesse essere sotto il campo visivo di una Guardiana, il giocatore verrà prima avvertito di tale situazione e successivamente – se tale giocatore decide comunque di procedere – l’App segnalerà che la sua Novizia è “Visibile”, mostrando la casella in cui si trova e gli eventuali movimenti che compie. Il giocatore dovrà quindi interagire con la plancia come specificato nel regolamento, come mostrare con il proprio gettone Novizia la propria posizione oppure aggiungere il segnalino “Vanished” quando la propria Novizia non è più visibile (anche in questo caso, l’App avvertirà che non è più visibile).

Modalità Completa; durante il primo turno la Novizia si è mossa di sei caselle (movimento doppio), partendo dalla casella 1 fino alla 70: quindi sull’app dovrà premere le caselle 21-22-23-43-44-70 per arrivare a destinazione.

Dopo aver terminato il movimento, al giocatore verrà ricordato di lanciare il dado per vedere se il Rumore provocato attira l’attenzione delle Guardiane (ma solo se almeno una delle due ha scelto l’azione “Camminare”) e di comportarsi di conseguenza in base al risultato del lancio, ovvero aggiungendo il segnalino “Noise-Skritch” sulla plancia (mentre sull’App non andrà segnato nulla).

Fatto ciò, il giocatore potrà cliccare su “Next Player” e passare il dispositivo al prossimo giocatore, che svolgerà il suo turno e così via; finchè tutti i giocatori non avranno completato il proprio movimento (e controllato se vengono visti, oppure se provocano Rumore). Quando l’ultimo giocatore  del turno cliccherà su “Next Player”, dovrà passare il dispositivo al giocatore che controlla le Guardiane, che potrà fare il proprio turno. Se invece si è premuto erroneamente, basterà cliccare su “Back” per tornare al movimento dell’ultima Novizia.

Anche quest’ultimo dovrà fare attenzione a:

  • selezionare la giusta Guardiana da muovere e di compiere tutto il suo movimento – sempre punto per punto – sull’App, sempre con l’indicazione dell’azione movimento scelta (“Camminare” o “Correre”);
  • ogni Guardiana ha di fronte a se un’arco di 180°, che corrisponde alla sua attuale visibilità: se in questo arco dovesse includere una delle Novizie, tale Novizia sarà resa visibile immediatamente al giocatore-Guardiana e si dovrà interagire con la plancia come indicato da regolamento;
  • se una Guardiana raggiunge la stessa casella di una Novizia, l’App segnalerà che è stata fatta una Cattura e ciò dovrà essere riportato sulla plancia (l’App non tiene il conto del numero di Catture fatte durante la partita);
  • quando la prima Guardiana termina il suo movimento, anche al giocatore-Guardiana verrà ricordato di tirare il dado per il Rumore (se ha appena “camminato”;
  • in caso di errore, basta cliccare su “Undo Move”;
  • ultimato il movimento, il giocatore dovrà cliccare su “Next Player” e selezionare l’altra Guardiana per procedere con il suo turno; se si è sbagliato basta cliccare su “Back” per tornare indietro;
Modalità completa; la Guardiana ha “camminato” fino alla casella 42, e li riesce a vedere la Novizia sulla casella 70.

Non appena accade una delle condizioni di fine partita (come la vittoria da parte delle Novizie), un giocatore dovrà cliccare su “End game” per terminare la partita anche sul dispositivo. A questo punto sarà possibile fare una o più di queste scelte:

  • “Next Turn”: premendo qui, sarà possibile osservare l’intera cronologia delle mosse fatte durante la partita, procedendo all’indietro;
  • “Restart”: simile al “Next Turn”, permette di riportare all’inizio la partita appena giocata e da lì osservare consecutivamente tutte le mosse compiute;
  • “New Game”: da qui si potrà dare inizio ad una nuova partita.
Modalità completa; schermata finale di partita

Scegliendo invece la seconda modalità – ovvero premendo “Line of Sight Only” – sarà possibile utilizzare un righello “virtuale” (sostituisce il righello e le tabelle contenute nella scatola) che mostrerà quali sono le caselle visibili e quali no: per utilizzarlo, basterà cliccare su una delle due Guardiane ed appariranno tutte le caselle che tale Guardiana avrà sotto il suo “sguardo” (saranno cerchiate in rosso), prima e dopo ogni movimento. Non avendo attivato l’App di aiuto, sarà premura del giocatore-Guardiana di indicare quali caselle riesce a vedere la sua pedina; di conseguenza i giocatori-novizi dovranno rivelare la propria posizione, qualora si trovassero in una di queste caselle visibili.

Modalità “Only Line of Sight”; cliccando su una delle due Guardiane,. è possibile visualizzare quali caselle sono visibili.

Come accennato all’inizio, l’utilizzo dell’App offre un’enorme aiuto ai giocatori in due aspetti principali, forse i più difficili da “digerire” in questo gioco: la memorizzazione dell’ordine di turno ed il concetto ed utilizzo della “Linea dello Sguardo”. Infatti ho notato che chi si approccia per le prime volte a Nuns on the Run spesso dimentica alcune fase (come ad esempio la “doppia” fase di Rumore, una dopo il movimento delle Novizie e l’altra dopo il movimento della Guardiana); allo stesso modo orientarsi con il righello e le tabelle può mostrare dubbi e perplessità e la presenza di caselle speciali (come la casa sull’albero) complica di più la situazione. L’App “Nuns on the Run Assist” rimuove quasi del tutto i vari dubbi e permette al giocatore di apprendere più rapidamente il regolamento.

D’altro canto, il tempo che i giocatori risparmierebbero per colmare queste lacune, si “perde” nuovamente per interagire con il dispositivo stesso, di fatto non accorciando la durata di partita, ne semplificando l’aspetto un po’ “meccanico” del gioco. Inoltre, i giocatori devono stare comunque attenti a non dimenticare parti del regolamento, dato che alcuni elementi non vengono considerati dall’App, come il conteggio delle Novizie catturate oppure il movimento delle Novizie una volta che vengono catturate.

Attenzione, quindi, a mettere insieme questi “due”…

Perciò – quindi – urge un piccolo consiglio sulla vostra prima partita: approciatevi a Nuns on the Run (con l’utilizzo dell’App) dopo aver appreso “molto bene” il regolamento, magari anche testando una partita “in solitaria”, giusto per vederne le meccaniche.   Quando avrete preso più dimestichezza con il gioco e l’ordine di turno, allora l’App non sarà così “utile” per l’aspetto mnemonico e potete limitarvi ad usare la modalità “Line of Sight”, qualora si presentassero dei dubbi.

Gioco ed App vicini vicini…

Bene, ormai non c’è nulla da dire su questo gioco e la sua App, che vi consiglio di provare il prima possibile, specie se siete amanti dei giochi alla Scotland Yard. Con questo articolo, “Giochetti e Sfizietti” si prende una meritata pausa natalizia e tornerà l’anno prossimo, più precisamente il 17 Gennaio. Colgo l’occasione, quindi, per ringraziare tutti i “fedelissimi” lettori che seguono questa pagina, augurando un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo. A presto, ci vediamo l’anno prossimo!

 

 

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