Salve a tutti – cari lettori e care lettrici – e bentornati sia su Giochetti e Sfizietti, sia su “Critica della Ragion Ludica”, rubrica in cui espongo esperienze e riflessioni riguardo un gioco a tavolo o in generale del mondo dei boardgames.
Infatti qualche tempo fa – proprio in questa rubrica – avevo parlato di un titolo con il marchio Disney, che ha catturato l’attenzione di molti anche per la sua ambientazione “magica”: sto parlando ovviamente di Villainous, gioco per 2-6 giocatori in cui impersonerete uno dei classici cattivi delle fiabe Disney. Lo scopo del gioco è quello di raggiungere il proprio obiettivo – ad esempio Jafar deve prendere la Lampada, oppure Re Giovanni deve raggiungere i 20 punti Potere – giocando le carte del proprio mazzo (diverso da tutti altri) e infastidendo gli avversari giocando contro carte Fato (pescate da appositi mazzi, ognuno diverso per cattivo).
Non approfondirò in questa sede il regolamento del gioco, ma se volete potete dare uno sguardo all’articolo – uscito circa un anno fa – in cui parlavo per l’appunto di Villainous.
Il gioco ha avuto un grande successo, sia internazionale che nel nostro paese, a tal punto che già da circa un anno si vociferava la traduzione del secondo titolo di questa serie e l’uscita del terzo titolo in lingua originale. Da quel giorno, tutti i i fan del titolo – me compreso – hanno atteso con ansia l’uscita del secondo titolo in Italia – anche se in molti non hanno resistito a prendere il gioco in lingua originale – e finalmente le “nostre” richieste sono state esaudite solo qualche tempo fa: perciò, oggi tocca proprio a “Villainous: Wicked to the Core”, titolo per 2-3 giocatori perchè contiene “solamente” tre personaggi; “Grimilde” di Biancaneve, “Ade” di Hercules e Dr. Facilier de La Principessa e il Ranocchio.
In questo nuovo titolo, il gameplay rimane identico: resta la gestione di due mazzi di Carte – quello Cattivo e quello Fato – che interagiscono con la propria plancia Reame – ognuno con quattro Luoghi caratteristici del film d’animazione – e che dovrebbero aiutare o ostacolare il giocatore al raggiungimento del proprio obiettivo finale. La Ravensburger, inoltre, non ha abbandonato né il sistema di apprendimento al titolo – composto da un regolamento semplice e da mini-guide per ciascun personaggio – né ha lesinato nella cura dei dettagli e nei riferimenti ai vari cartoni animati, sia nella grafica delle plance di gioco, sia nelle carte di ogni Cattivo: mi sono innamorato della pedina del dr. Facilier – tra l’altro il mio personaggio preferito da giocare – ed ho apprezzato anche la presenza di piccole novità, come i “Titani” di Ade.
Invece, la grande novità sta – per l’appunto – nella presenza di tre nuovi villain, ognuno con strategie, tattiche e modus operandi diversi non solo tra loro, ma anche diversi rispetto ai sei personaggi contenuti nel titolo precedente. Questa ventata di aria fresca è l’aspetto che più ha colpito i fan del titolo che, dopo tante partite e tante combinazioni, avevano cominciato a chiedere nuove meccaniche di gioco, nuove ambientazioni da esplorare e nuovi cattivi da portare al trionfo…
Tuttavia, anche questi tre personaggi – tra loro – non sono perfettamente bilanciati ed anche io ho riscontrato un divario di difficoltà forse troppo accentuato; senza contare che qui la fortuna nella pesca delle carte spesso può determinare la vittoria: ho vinto la mia prima partita con Dr. Facilier dopo aver giocato un solo “Dalle Carte Saprete”, contro una Grimilde che era ben lontana dalla vittoria…
Anche in questa prima espansione, ho avuto la possibilità di provare tutti i personaggi più e più volte – in realtà Grimilde l’ho giocata solo un paio di volte – e già dalle prime partite, il mio occhio “ormai allenato” ha potuto osservare peculiarità e punti di forza di ogni personaggio, oltre qualche piccolo trucchetto. Perciò, in questo articolo, condividerò tutto quello che ho scoperto e che mi è capitato durante le partite, concludendo poi con una riflessione ed ultimi consigli finali.
ALLARME SPOILER: anche se si trattano di personali consigli – perciò non per forza condivisibili – su come giocare al meglio ogni mazzo, sconsiglio di continuare la lettura a coloro che hanno intenzione di scoprire “da soli” come vincere con ogni cattivo, consigliandovi di giocare il più possibile. Per chi, invece, ha già tante partite alle spalle a questo nuovo titolo, può tranquillamente procedere con la lettura, invitandovi anche a darvi la vostra opinione!
Ade
Scopo del gioco: deve far arrivare almeno tre Titani – non in trappola – al Monte Olimpo all’inizio del suo turno.
Il cammino – per la vittoria – per il nostro dio degli Inferi è piuttosto lento: spostare i Titani dal primo all’ultimo Luogo del proprio Reame è un processo che richiede molto tempo, soprattutto se gli avversari hanno coperto il “Monte Olimpo” – luogo che offre la seconda icona “Sposta Oggetto” – impedendogli la combo di spostare almeno un Titano a turno. Inoltre, Ade dovrebbe temere molto di più il fatto che i suoi Titani possano essere intrappolati: un Titano intrappolato è inutile, non può muoversi o essere usato per sconfiggere Eroi – azione comunque sconsigliatissima se tale Eroe non ha assegnato una “Pozione della Mortalità” – e, di conseguenza, utilizzare il proprio potere legato al suo movimento.
Il consiglio principale che posso darvi è giocare ogni Titano appena ne avrete l’occasione: Ade non ha molte occasioni per guadagnare Potere e giocare più di una carta – ha ben due luoghi in cui il simbolo “Giocare una Carta” appare sopra, e se entrambi vengono coperte, sono dolori! – quindi dovrà scegliere saggiamente cosa e quando giocare. Altrettanto importante è concentrarsi nel portare un Titano per volta al Monte Olimpo, così da evitare che i vostri Titani restino intrappolati in mezzo al percorso: non esiste un “ordine” in cui spostare i singoli Titani, anche se mi sono trovato a muovere per ultimo “Pyros”, che mi ha permesso di liberare un Titano proprio sull’Olimpo, portandomi alla vittoria.
Una volta schierati tutti i Titani sul campo, solo allora il giocatore potrà puntare a mettere in campo anche le altre carte, a sbloccare eventuali Titani intrappolato e a sconfiggere giusto qualche Eroe fastidioso, come “Zeus” ed “Ercole”, le principali cause di Titani intrappolati e bloccati. Non perdete tempo a sconfiggere gli altri Eroi: molti hanno effetti che si attivano quando vengono giocati e non vi daranno fastidio ulteriormente; a meno che non vengano giocati al Monte Olimpo, ma avrete a disposizione carte il Titano “Stratos” e l’Alleato “Pena” che vi permetteranno di spostare gli Eroi (utili anche contro Zeus, che non attiverà il suo potere nel Luogo in cui arriva).
Dottor Facilier
Scopo del gioco: deve riuscire a giocare la carta “Controllare New Orleans” dalla Pila della Sorte.
Veniamo ora al personaggio preferito di questa nuova espansione: adorato nel suo film d’animazione, Dr. Facilier introduce la presenza di un terzo Mazzo – la Pila della Sorte – un elemento estremamente nuovo e mai affrontato né nel gioco base, né con gli altri personaggi di questa espansione (che, invece, hanno alcune affinità con i primi sei villain, come Ade che ricorda Jafar e la sua meccanica di spostamento dell’Oggetto Lampada).
Il motivo per cui trovo questo personaggio estremamente divertente è nella sua estrema “imprevedibilità”, con quel fascino tipico del gioco d’azzardo: vi ritroverete in un’altalena di emozioni e di ansia, perché la vittoria o la disfatta può dipendere davvero dalla pesca di una singola carta! Ma tale fattore fortuna è solo – in parte – apparente: come la Regina di Cuori ha un minimo di controllo quando gioca la carta “Tirare” (aumentando non solo il numero delle Guardie, ma svuotando le carte nel mazzo con il Costo più alto) , così Facilier può scegliere cosa inserire nella Pila della Sorte, cercando di mantenerlo nella soglia delle tre/quattro carte, magari utilizzando qualche “Dalle Carte saprete” solo per ridurlo un po’ ed evitare che la Pila si riempia troppo. Valido anche lo stesso consiglio che ho dato per Ursula: giocate il Talismano per ultimo e sbrigatevi a giocare “Dalle Carte Saprete”, magari proprio nel Luogo “Bayou” che vi permette di giocare due carte nello stesso turno (con la possibilità di guadagnare 3 Potere, guarda caso il costo proprio del Talismano).
Tuttavia Dr Facilier deve stare molto attento alle sue carte Fato: la maggiorparte di esse, infatti, permetteranno agli avversari di rimpinguare la Pila della Sorte, abbassando quindi la probabilità che capiti la carta “Controllare New Orleans” e – di conseguenza – la vittoria. Vi anticipo che i vostri avversari punteranno sicuramente sulla carta “Spiriti Mascherati”, che vi impedirà di vincere se viene estratta insieme a “Controllare New Orleans”, ma c’è un modo per “salvarvi dal loro potere”: non giocateli, teneteli in mano e scartateli appena possibile, visto che non esistono carte Fato che agiscono sulla vostra pila degli Scarti (e solo con “Louis”, vi possono costringere a rivelare la propria mano e scegliere una di quelle carte da mettere nella Pila della Sorte). Ricordate, inoltre, di non essere precipitosi a giocare il Talismano: esso può essere sottratto da OGNI Eroe di Forza 3 o Inferiore, e ce ne sono ben sei!
In ogni caso – durante la partita – cercate anche di essere voi per primi a fare azioni Fato, scegliendo – quando possibile – carte Eroe che andrete a giocare nei Luoghi avversari dove hanno le loro icone Fato: più saranno ingolfati i vostri avversari e meno lo sarete voi!
Grimilde
Scopo del gioco: deve sconfiggere Biancaneve – liberando prima il luogo bloccato “Casa dei Nani” – tramite il Veleno.
Il terzo ed ultimo villain di questa espansione è l’intramontabile “Regina Cattiva”, chiamata anche così nel gioco, non capisco perché non l’abbiano chiamata per nome; e di certo tra i tre personaggi quello più atteso. Personalmente, non ho mai amato questo cattivo e tale sentimento è rimasto tale anche nella sua versione “da gioco”: ho fatto solo due partite con lei e non riesco davvero a sopportarla, nonostante le abbia vinte entrambe (addirittura una vinta dopo circa 7-8 turni). Anche la sua azione speciale di “Preparare il Veleno” non mi ha entusiasmato granché, mi ricordava troppo un mix tra l’obiettivo del Principe Giovanni e il singolare modo di sconfiggere gli Eroi di Ursula.
In quelle “uniche” due partite fatte – e vi posso assicurare che resteranno tali – mi sono successe varie cose, ma sono riuscito a notare lo stesso alcuni aspetti che agevolano di molto il gameplay di Grimilde. Il primo passo da compiere è giocare il più velocemente possibile i quattro Ingredienti e farsi una bella scorta di segnalini Potere: “Risata della Strega” potrà esservi molto utile in presenza di molti Eroi, mentre i “Tomi magici” sono perfetti per cercare proprio quell’Ingrediente mancante. Se vi dovesse capitare “Lo Specchio Magico”, aspettate a cercare Biancaneve: primo perché potranno essere i vostri avversari a tirarla fuori dal Mazzo Fato – infatti sconsiglio chiunque a concentrare le azioni Fato su Grimilde, finché non viene rivelata Biancaneve – secondo perché nella “Casetta dei Nani” avete il secondo simbolo Fato e potrebbe esservi utile per rallentare i vostri avversari. Inoltre, non abbiate fretta a “Preparare il Veleno” già nei primi turni: non solo perdereste troppo tempo a realizzarvi magari un solo segnalino Veleno (quando a partita inoltrata vi ritroverete a convertire 7-8 segnalini in un colpo), ma rischiate anche di perdere quell’unico guadagno per colpa delle carte Fato. Quindi, preparate tutte le vostre risorse con calma e, quando il vostro piano sarà ben solido, potrete ribaltare la partita chiudendola in uno o due turni!
Anche Grimilde deve temere abbastanza il proprio Mazzo Fato, ma non tanto per la presenza di molti Eroi nel suo Reame – è vero che aumentano la Forza di Biancaneve, ma nulla che non sia superabile da una buona dose di gettoni Veleno – quanto per le “fastidiosissime” carte Effetto: un buon avversario sa che – con la carta “Animali della Foresta” – può farvi scartare carte utili (magari quelle due uniche copie di un certo Ingrediente che avete nel mazzo… sarete costretti a terminare tutto il mazzo!); mentre il “Primo Bacio d’Amore” può farvi tornare in cima al Mazzo Fato l’Eroe “Dotto”, l’unico nano che effettivamente può intralciarvi in modo sensibile. Ignorate, quindi, gli altri Nani: evitate di sprecare preziosissimi segnalini Veleno e alle sole tre carte “Dalle un Morso” – piuttosto spostateli con l’apposito simbolo – e cercate di sconfiggere Dotto solo quando c’è anche Biancaneve – e la “Casetta dei Nani” libera ed una buona dose di Veleno, magari evitando di far passare troppo tempo dal tentare di uccidere Biancaneve…
Quando – in un vecchio articolo di questa rubrica – vi avevo parlato di Villainous e su come vincere, avevo concluso l’argomento dandovi il “consiglio d’oro”, consiglio che si poteva applicare alla maggiorparte dei Villain del gioco base, ovvero cercare di giocare e/o scartare più carte possibili – sia del mazzo Cattivo, che dei mazzi Fato avversari – in modo da poter ridurre quel fattore “fortuna” che spesso può esservi d’ostacolo.
Anche in “Villainous: Wicked to the Core” questo consiglio mantiene il suo aspetto aureo, anzi diventa ancora più fondamentale: ad esempio, contro Dr Facilier dovrete giocare azioni Fato più che potete, perchè solo in questo modo la sua Pila della Sorte sarà colma di carte inutili o peggio ancora dannose (come la carta “Ripaga i tuoi debiti”); mentre con Grimilde sbizzarritevi solamente dopo l’uscita di Biancaneve.
Bene, anche questo nuovo titolo della serie Villainous è stato analizzato e, vi anticipo, che subirà la stessa sorte anche il terzo titolo “Evil Comes Prepared”. Prima di concludere, vorrei sottolineare che il contenuto di questio mio articolo sono frutto della mia esperienza di gioco e delle mie riflessioni; comprendo che alcuni potrebbero non pensarla allo stesso modo, anzi, invito tali persone a venire a parlarmi e a confrontarci un una sana discussione. Intanto, vi ringrazio per tutto il supporto che date al canale – ricordandovi che esiste sia la pagina Facebook ed il profilo Instagram di Giochetti e Sfizietti – ma ora resta solo che salutarci: vi auguro buona giornata e buon gioco!